RAT, quando appare la Trinità
Guida all'Italia dei miracoli, oltre gli itinerari classici del Giubileo. Sigla per sigla angeli, demoni e visioni
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Cos’è un RUC? E' un Corpo Santo, o suo elemento anatomico, conservato per secoli prodigiosamente incorrotto. Come quello della beata Margherita di Savoia ad Alba, o di santa Zita patrona delle domestiche in san Frediano a Lucca, o della santa Sperandia a Cingoli, Macerata, nota anche per il Miracolo delle Ciliegie: ne rimangono due in un vaso accanto all'urna, anche loro immarcescibili dal 1300. Se RUC sta per Religione-Uomo-Conservazione, alla categoria RUD (Religione-Uomo-Digiuno) si annette il caso della grande mistica duecentesca Angela da Foligno, la beata anoressica che si nutrì di sola eucarestia per dodici anni. Il primato fu tuttavia battuto da un più umile caso clinico (o canonico) di anoressia mistica ottocentesca: Domenica Lazzeri di Capriana, Terni, sola ostia per quindici anni, dal 1834 al 1848. L'apertura della Porta Santa ha anche dischiuso, come un vaso di Pandora, un brulicante mondo di miracoli, emanazioni e epifanie del sacro che nell'arcaica e multiforme Italia dell'Anno Santo saranno meta, almeno si spera, di pellegrinaggi periferici, che accresceranno il comune senso del Mistero risparmiando nel contempo la Capitale provata. A questi pellegrinaggi stravaganti è dedicato il fantastico baedeker di Umberto Cordier, Guida ai luoghi miracolosi d'Italia (Piemme, 499 pp. lire 69 mila), a cui si devono sigle e meticolosa classificazione. Al suo volume si unisce la altrettanto utile, ma nel titolo più frivola, Guida insolita ai misteri, alle leggende, alle feste e alle curiosità del sacro in Italia di Stefano Rizzelli e Roberta Marcucci (Newton Compton, 384 pp., lire 35 mila). Ma la massima mole della fenomenologia miracolistica è certo costituita dai RA (Religiose Apparizioni), da suddividersi in RAA (Angeli), RAD (Demoni), RAS (Santi), RAV (Visioni), nonché RAT (Trinità), RAG (Cristo) e naturalmente RAM, niente a che fare con la memoria del computer ma con quella, tenacemente conservata in loco, delle apparizioni mariane. Dalla Maria Trascolorante e Velata di Bobbio alla Sognata di Bovino, dal Prodigio della Fenditura del Muro di Chiavari alla Luce Dorala sulla Quercia di Conflenti, dalla Scolpita, quasi Golem, di Marsala all'antichissima icona bizantina di Stabbia, salvata dalla distruzione iconoclasta e periodicamente visibile in forma di fiamma: la Divinità Femminile mediterranea, Madre Addolorata e Vergine Immacolata, lunare e ctonia, ha ancora la capigliatura coperta dal velo azzurro di Iside e i piedi appoggiati alla falce di luna di Ishtar. RUO, cioè Religione-Uomo-Odore (di Santità), è il tipico, ma non esclusivo, profumo di misteriose viole emanato da Padre Pio e avvertibile tuttora, riferiscono molti fedeli, presso la tomba del Beato Frate nel santuario di Santa Maria delle Grazie a San Giovanni Rotondo, Foggia.
RST è il Sacro Sudore (Religiose-Sostanze-Traspirazione), che si distingue, per la trasparenza e consistenza del liquido, dalle Lacrimazioni (RSL) e dalle Sanguinazioni (RSS), inclusa la sacra Liquefazione (del sangue), la RUL, nonché dall'RSO: Religiose-Sostanze-Olio. Quando il fenomeno è prodotto da reliquie si usa parlare di «manna» e costituisce una casistica a parte: RSM, come a Contursi Terme, Salerno, o a Latronico, Potenza, o a Soriano del Cimino, e perfino nella chiesa cattedrale di Roma, san Giovanni, dove la tomba di Silvestro II, il papa sapiente e mago, secondo fonti storiche si inumidiva leggermente all'approssimarsi della morte di un cardinale, e trasudava abbondante acqua, facendo persino udire uno scricchiolio d'ossa, nell'imminenza della morte di un papa. Ma la massima attenzione dei pellegrini elitari che percorreranno nell'Anno Santo l'Italia minore dei prodigi andrebbe accordata al sotto cosmo non umano, ai Fenomeni Fisici: Immagini Acheropite, cioè «non dipinte da mano» (RFA: Religione-Fisica-Acheropite), Incombustibilità (RFC: Religione-Fisica-Combustione), RFI (Impronte), RFL(Luci), RFM (Movimenti), RFN (Nubi), RFS (Suoni), RFT (Transizioni Spontanee). Una continua abbacinante psichedelia; ma soprattutto andrebbe accordata agli BBV, «i fenomeni botanici permanenti» della Biologia Vegetale. I prodigi biologici relativi a vegetali «costituiscono» sottolinea Cordier «una parte importantissima del patrimonio miracolistico del nostro Paese». Riuscirà qualcuno quest'anno a rivedere le rose che a Rosate, Milano, fiorivano la notte di Natale nell'estinto convento degli Umiliati? e il pruneto prodigioso della Madonna dei Fiori di Bra? e le ginestre di Arroscia, i vigneti dionisiaci di Boiano, gli olivi mariani di Carrodano, i gigli rigenerati di Cicagna, i biancospini invernali di Gualdo Tadino, i cipressi inchiodali alla chiesa di Lenola, l'esoterico pino rovesciato di Ischitela? Sono le sopravvivenze del prezioso sostrato del panteismo popolare, incrollato non solo alla rovinosa transizione dal paganesimo al cristianesimo, ma a quella dal mondo antico alla fortunatamente non del tutto - nel 2000 - ancora progressiva e trionfante modernità.